La consequenzialità degli eventi mi ha sempre fatto vedere la vita come una specie di bobina massiccia, una grande pellicola di tante ore senza intervalli pubblicitari né momenti morti, un'unica grande inquadratura, un piano sequenza che Hitchcock ne sarebbe andato pazzo. Non ho mai sentito la necessità di sancire la fine o l'inizio di qualcosa, … Leggi tutto Il capitolo sui perché