Cantucci o biscotti di Prato

Il nome cantucci deriverebbe dal termine latino volgare cantellus che significherebbe “fetta di pane”. I cantucci infatti si preparano affettando un filoncino di impasto a base di mandole, cotto al forno. La modalità di preparazione è dunque molto simile a quella dei tozzetti del Lazio (come quelli di Velletri che mio papà fa ogni Natale) ma nei cantucci ci sono solo le mandorle.

I cantucci sono conosciuti anche come “biscotti di Prato” perché nascono nel capoluogo toscano e sono infatti uno dei prodotti dolci più conosciuti della tradizione culinaria regionale. Nel 2015 hanno ottenuto anche la certificazione IGP.

Quelli che prepara mia mamma forse non sono tali e quali ai cantucci di Prato, ma posso assicurare che sono straordinari, dopo anni e anni di perfezionamento. Le ho quindi chiesto in prestito la ricetta per condividerla e lei me l’ha gentilmente ceduta: l’ho già condivisa sul profilo Instagram @paroleintavola, un account che ho aperto qualche mese fa per raccontare e approfondire le etimologie a tema food, dove ho raccontato appunto l’origine della parola cantucci.

INGREDIENTI

  • 280 gr di farina 00
  • 130 gr di mandorle
  • 140 gr di zucchero
  • 2 uova
  • scorza di un limone
  • scorza di un’arancia
  • essenza di vaniglia
  • 1 cucchiaino di ammoniaca per dolci
  • un pizzico di sale

Per prima cosa sbattete le uova, rigorosamente a temperatura ambiente, con lo zucchero finché non saranno più chiare e avranno raddoppiato il loro volume. Aggiungete quindi l’essenza di vaniglia (o la polpa di un baccello o una bustina di vanillina) e la scorze del limone e dell’arancia: fate attenzione a scegliere agrumi non trattati quando dovete utilizzare la buccia, mi raccomando!

Unite farina, ammoniaca e sale dopo averle setacciate e iniziate ad aggiungere le polveri un po’ alla volta fin quando l’impasto non sarà ben amalgamato e sodo. Alla fine aggiungete le mandorle, precedentemente tostate, e rigorosamente con la buccia! Con l’impasto formate un filoncino e disponetelo su una teglia bassa rivestita di carta forno.

Cuocete il filoncino a 180° – forno ventilato – per circa 15 minuti. Tagliate il filoncino ancora caldo in tante fette, spesse poco più di 1 centimetro. Sistemate i cantucci sulla teglia e fateli dorare per qualche minuto da entrambi i lati.

2 pensieri su “Cantucci o biscotti di Prato

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