I brownies che tutti conosciamo sono un tripudio di burro, zucchero e cioccolato. Sicuramente deliziosi, sicuramente non proprio dolci adatti ad essere mangiati tutti i giorni. Allora, come sempre, mi sono messa ad elaborare una ricetta alternativa valida.
Magari anche vegana.
Brownies vegani? Già sento la massa di “SACREBLEU!” alzarsi dalle masse.
Ebbene sì, ho fatto dei brownies vegani a base di nocciole e carote e vi dirò di più: sono buonissimi, approvati da onnivori e non.
Ultimamente la pasticceria vegana mi sta incuriosendo sempre di più. Non sono vegana né vegetariana, diciamo però che oltre a non aver mai nutrito particolare simpatia per la carne, negli ultimi tempi l’emergenza ambientale mi ha spinta a informarmi e a prendere consapevolezza dell’impatto che l’allevamento ha sull’ambiente e sulle risorse come l’acqua e le colture. Ecco perché cerco di consumare pochissima carne e perché sto sperimentando sempre più ricette veg.
I dolci vegani mi hanno sempre dato l’idea di essere qualcosa di complicato o insapore. Trovare ingredienti che sostituiscano quelli canonici a cui siamo abituati mi sembrava roba da piccoli chimici o chissà che. In realtà la pasticceria vegana non si discosta granché da quella tradizionale, il vantaggio è sicuramente avere dolci molto più leggeri e adatti a tutti, anche a chi per esempio è intollerante a uova e lattosio.
INGREDIENTI (per 15 brownies circa):
- 250 gr di nocciole
- 170 gr di carote
- 150 gr di zucchero di canna
- 50 gr di olio di semi (io ho usato quello di arachidi)
- un bicchiere di acqua (ma potete usare anche latte di soia o di avena)
- 120 gr di farina 2
- 40 gr di farina integrale
- una bustina di lievito
- un pizzico di sale
Per prima cosa, se le nocciole che avete comprato hanno la pellicina marrone, tostatele a 150° per una decina di minuti e toglietela. Pelate e grattate le carote con una grattugia.
In un mixer riducete le nocciole ad una granella: potete scegliere se farla fine o se lasciarla grossolana in base ai vostri gusti. Unite carote e nocciole tritate, aggiungete poi lo zucchero, il sale e l’olio. Setacciate le farine e unitele poco a poco, alternandole con l’acqua. Continuate finché non otterrete un composto abbastanza denso e omogeneo. Infine aggiungete il lievito.
Trasferite l’impasto in una tortiera quadrata (la mia è 24×24 cm) rivestita di carta forno.
Cuocete in forno statico a 180° per 40 minuti circa. Fate la prova stecchino per accertarvi che la cottura sia ultimata. Fate freddare, dopodiché tagliate la torta a quadrotti, dalle dimensioni che più vi piacciono.
Io li ho serviti con una cremina al cacao fatta semplicemente mescolando un cucchiaio di cacao amaro, un cucchiaino di zucchero di canna e dell’acqua, ma sono ottimi anche con del gelato (magari di soia o magari fatto in casa con della frutta congelata).
Potrei farcela persino io.
Me li segno…
Giuro che sono davvero facili! Fammi sapere 🙂
Dài, mi tengo da parte il link così ti aggiorno 🙂