Pesto di rucola

A quanto pare, basandoci sulle testimonianze dei miei familiari, non sono sempre stata di bocca buona come ora. Intendiamoci, rompo sempre le palle nei miei periodi di “dieta” (che durano da Natale a Santo Stefano, ma questi sono dettagli) e voglio mangiare quello che dico io, come dico io, quando lo dico io. Però da bambina ho passato fasi in cui decidevo deliberatamente di non voler mangiare determinati cibi.
Ho passato la fase odio i pomodori, quella del masticare la carne è troppo faticoso per me, senza dimenticare il momento del no mamma, non mangerò mai il pesce non importa come tu lo cucini.
Sono state tutte breve parentesi, più o meno, abbastanza aggirabili. Sicuramente non drammatiche e problematiche come la fase del non mangio le cose verdi.
Il verde non mi ispirava fiducia. Quindi niente verdure verdi, niente erbette verdi nei miei piatti, niente di niente che sia verde, incluso il pesto che ora invece adoro.
Amo così tanto il pesto da farmelo in casa appena posso, usando il basilico fresco e soprattutto la quantità di olio che dico io. Oltre al pesto classico però sperimento sempre nuovi pesti, come quello alla siciliana o quello alla rucola che mi è stato gentilmente suggerito da una mia amica di recente.
Personalmente adoro la rucola perché ora, libera da ogni tipo di pregiudizio nei confronti delle verdure o di tutto ciò che sia verde, mi piacciono molto i sapori un po’ amarognoli.

INGREDIENTI (per una porzione di pesto per 2/3 persone)

  • 50 gr di noci sgusciate
  • 80 gr di rucola
  • un cucchiaio di yogurt greco (in alternativa ricotta o caprino)
  • un cucchiaio di parmigiano
  • olio
  • sale
  • pepe bianco

 

La prima regola quando si prepara il pesto è quella di non fare tutta una tirata quando si trita con il frullatore a immersione. Le lame altrimenti si surriscaldano troppo e il calore lo annerisce, o almeno così mi ha sempre detto nonna che il pesto lo preparava nel mortaio (se ne avete uno, usatelo).
Dopo aver lavato e asciugato per bene la rucola, iniziate a frullarla insieme alle noci e allo yogurt greco, poco alla volta. Quando avrete ottenuto una crema un po’ granulosa (a me piace così, ma se lo volete bello liscio continuate a frullare), aggiungete il parmigiano, olio, sale e pepe a piacere.

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Quando preparo pesto in abbondanza, per evitare che si annerisca o si rovini in frigo, io lo congelo in pratiche mono porzioni, così da trovarlo pronto per l’uso. Solitamente lo scongelo la sera prima per l’indomani o la mattina per la sera.
Come usarlo? Beh, potete farci una pasta, magari aggiungendo dei pomodorini, delle olive e un’acciughina, un’insalata di farro o orzo, ma anche spalmarlo su del pane tostato o usarlo per condire dei bocconcini di pollo o del pesce come il merluzzo.

Pesto di rucola_pasta

Spaghettoni quadrati integrali con pesto di rucola, pomodori pachino, olive nere gaeta e acciuga

 

Pesto di rucola_ bruschetta

Pane di segale tostato con pesto di rucola, pomodorini e scaglie di grana

 

Pesto di rucola_pollo

Pesto di rucola (qui senza yogurt), bocconcini di pollo e aceto balsamico

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