Recentemente, dopo una spedizione esplorativa in diversi supermercati di Roma, ho preso coscienza di un fatto di rilevante importanza se, come me, siete consumatori abituali di cereali.
La granola costa un botto. Ma veramente eh, non dico per dire. Senza contare che trovare una granola di qualità è difficile tanto quanto trovarne una a buon mercato.
A questo punto, come succede ogni volta in cui non trovo ciò che cerco o non sono pienamente soddisfatta dei prodotti sugli scaffali del supermercato, opto per il piano B: me lo faccio da sola.

Fare la granola è veramente facile. Posso dire però, dopo aver comprato gli ingredienti che ho deciso di metterci, che ho capito perché costa così tanto. Sento che potremmo disquisire a lungo sul perché gli alimenti buoni siano più cari rispetto al junk food, perciò vi risparmio il pippone polemico e vi racconto come ho preparato questa granola a base di mandorle e frutti rossi. Ovviamente potete decidere di prepararla con qualsiasi altro tipo di frutta secca. Io ho già pensato di farla, la prossima volta, con delle nocciole e scaglie di cioccolata fondente.
INGREDIENTI:
- 200 gr di fiocchi di farro
- 200 gr di fiocchi di avena
- 40 gr di mandorle
- 50 gr di frutti rossi disidratati
- 100 gr di farro soffiato
- 30 gr di semi di chia
- 30 gr di semi di lino
- 20 gr di semi di sesamo
- un cucchiaio di miele
- tre cucchiai di olio di semi di girasole
- cannella a piacere
Ricoprite una placca da forno con la carta forno e su di essa stendete i fiocchi di farro e avena, le mandorle tagliate grossolanamente (io ne ho usate un po’ pelate e un po’ con la pellicina) e tutti i vari semi. Unite poi l’olio, il miele e la cannella, mescolando tutto con le mani affinché risulti tutto omogeneo. Infornate a 150° per 30-40 minuti circa, mescolando di tanto in tanto. Dopo aver sfornato e lasciato freddare un po’ unite il farro soffiato e i frutti rossi disidratati.


Mettete la granola in dei barattoli o in qualche contenitore ermetico: se ben conservata si manterrà a lungo, mantenendo la sua croccantezza. Io la uso soprattutto nello yogurt greco, nel latte di soia o nei frullati cremosi mattutini. Potete ovviamente sostituire la frutta secca a piacimento: usate le nocciole o le noci pekan al posto delle mandorle, le scaglie di cioccolato fondente al posto dei frutti rossi. Sbizzarritevi e risparmiate qualche spicciolo!


Un pensiero su “Granola con mandorle e frutti rossi”