Una delle battaglie che ho condotto – e che non smetto di portare avanti – con maggiore determinazione nella vita è quella contro i prodotti “al pistacchio” che poi non sanno di pistacchio neanche per sbaglio.
Lo so, è notevole l’indignazione che riescono a suscitare in me questioni di rilevanza non proprio mondiale. Ma il pistacchio è praticamente una delle mie cose preferite nel mondo e già solo per questo mi sento investita da una sorta di dovere ultraterreno tale da spingermi a difendere l’onore di nettare degli dei.
Premesso ciò, non è difficile capire l’ira di Achille che infiniti lutti addusse lutti agli Achei dalla quale sono stata pervasa tutte le volte in cui mi sono fidata dei prodotti a base di pistacchio del supermercato, per poi ritrovarmi a mangiare cose che effettivamente sanno di tutto tranne che di pistacchio.
Gelati, yogurt, creme spalmabili e potrei continuare all’infinito annoverando la serie di prodotti che mi hanno irrimediabilmente delusa, lasciando un buco nel mio cuore a forma di pistacchio.
Ormai ho perso il conto della quantità di speranza e soprattutto di soldi che ho buttato nei supermercati cercando ad esempio un gelato al pistacchio decente. Perché mi vendete un barattolino di gelato spacciandomelo per “gelato al pistacchio” quando poi sa sempre, puntualmente, inequivocabilmente di mandorle? Perché non lo chiamate “gelato alle mandorle con uno spunto di pistacchio (forse)”? Perché non potete essere sinceri?
Ma poi, d’improvviso, la luce tra le tenebre.
Scherzi a parte, ho finalmente provato un prodotto davvero buono e che contiene davvero pistacchio. Non ha quel colore verde fosforescente tipo l’uranio della centrale nucleare di Springfield e sa effettivamente di pistacchio.
Parlo della crema di pistacchio di Bronte che mi hanno mandato i ragazzi di Bottega Sicana. Oltre alla crema di pistacchio di Bronte, mi hanno gentilmente mandato un pesto e un torrone morbido, tutto a base di pistacchio, che userò per le ricette delle prossime settimane (e sulle quali sto riponendo grandissime aspettative vista la bontà della crema).
Stiamo parlando ovviamente di prodotti artigianali (che vengono direttamente dalla Sicilia) quindi di alta qualità, prodotti che non possono nemmeno essere paragonati a quelli industriali che si trovano negli scaffali dei supermercati. Potete spulciare il loro vasto assortimento di prodotti al pistacchio – e andare in ipersalivazione – qui.
Se siete interessati ad acquistare dei prodotti presso il loro e-shop, potete usufruire di un codice sconto che mi hanno regalato: inserendo il mio orribile cognome (mirimich) avrete il 10% di sconto sul vostro ordine.
Con la crema al pistacchio io ho preparato un’ottima sbriciolata – o sbriciolona o sbrisolona, come vi pare insomma – a base di cacao. Per la farcitura ho utilizzato della ricotta di pecora e del cioccolato fondente e ovviamente la crema di Bottega Sicana.
Il pistacchio e il cioccolato fondente secondo me sono due gusti che si sposano in modo eccezionale: non a caso il mio gelato (ARTIGIANALE) è sempre cioccolato fondente e pistacchio!
INGREDIENTI (base):
- 250 gr di farina
- 50 gr di cacao amaro
- 1 tuorlo + 1 uovo
- 100 gr di burro a temperatura ambiente
- 130 gr di zucchero
- vanillina
INGREDIENTI (farcitura):
- 500 gr di ricotta di pecora
- 4 cucchiai di zucchero di canna
- 50 gr di cioccolato extrafondente
- 190 gr di crema di pistacchio
Setacciate la farina e il cacao amaro, aggiungendo poi vanillina e zucchero. Riducete a cubetti il burro a temperatura ambiente, lavorando il tutto con le mani finché non raggiunge la consistenza di una sabbia umida. Unite il tuorlo e l’uovo intero e impastate fino ad ottenere un impasto bricioloso.
Formate, in una teglia, una base con 3/4 dell’impasto e compattatelo con le mani.
A parte lavorate la ricotta con una frusta o un cucchiaio finché non sarà ridotta ad una crema. Aggiungete lo zucchero e la cioccolata fatta a pezzi grossolani.
Stendete qualche cucchiaio di crema al pistacchio sulla base, poi versate sopra la farcitura di ricotta. A questo punto abbondate con la crema al pistacchio per poi ricoprire il tutto con le briciole dell’impasto. Infornate a 180° e cuocete per circa 40 minuti.
2 pensieri su “Sbriciolata al cacao con ricotta e crema di pistacchio”