Non si vive di soli dolci, questo è certo. Soprattutto se Burian ha deciso di scagliarsi su di noi più o meno come i White Walkers si accaniscono contro la Barriera nell’ultima puntata di Game of Thrones (scusate, sono passati più di sei mesi, non lo considero più spoiler) e la palestra questa settimana è un lontano miraggio.
Se già l’idea di uscire mi sembrava ridicola, figurarsi quella di spogliarsi per cambiarsi i vestiti ben DUE volte. No grazie. Magari questa settimana mi nutrirò di bacche e radici, di passati di verdure e broccoli lessi. Sì lo so, non ci ho creduto nemmeno io mentre lo pensavo lunedì.
Mi sembrava perciò il momento più adatto per catapultare qui sul blog una ricetta un po’ salutare, una ricettina carina carina senza parabeni e senza siliconi.
In realtà da qualche mese seguo con piacere su Instagram la dottoressa Sofia Bronzato, nutrizionista bella, brava e super smart che quasi ogni giorno condivide alcune ricette molto healty, dimostrando che mangiare bene non significa vivere di petti di pollo alla Canalis e cespi d’insalata insipida.
Perciò mi sono voluta lanciare anche io nella sfida “cucinare qualcosa di buono ma salutare”. E sono venute fuori queste polpette che molto probabilmente rifarò perché sono piaciute addirittura a mia madre, nota per la sua diffidenza nei confronti di tutto ciò che è veg. Questo mi è sembrato degno di rilevanza.
Senza contare poi che le polpette secondo me sono il cibo degli dei. Qualsiasi cosa, sotto forma di polpetta diventa automaticamente più buona.
INGREDIENTI (8 polpette/2 persone):
- 2 zucchine
- 4 cucchiai di lenticchie cotte
- 3 cucchiai di fiocchi d’avena
- prezzemolo
- un cucchiaio di olio evo
- sale e pepe q.b.
- pangrattato (integrale)
Cuocete le zucchine a vapore o lessatele, come preferite, ma l’importante è che non si ammollino troppo perché una volta fredde dovrete schiacciarle e “strizzarle” il più possibile per eliminare tutta la loro acqua. Scolate e lavate le lenticchie se usate quelle precotte ed unitele in un mixer con le zucchine, l’avena e il prezzemolo. Tritate il tutto e una volta che il composto sarà abbastanza liscio, condite con l’olio, il sale e il pepe. Aiutandovi con un cucchiaio, fate delle palline e passatele nel pangrattato. Posizionatele su una teglia rivestita con della carta forno e schiacciatele leggermente.
Fate cadere qualche goccina d’olio su ogni polpetta e infornate a 150° a forno ventilato per 25 minuti, girando le polpettine a metà cottura.
Se preferite potete anche fare due burger più grandi, che sarebbero ottimi in un panino, magari con della cipolla rossa e della feta o con del radicchio trevigiano e della glassa di aceto balsamico.
Visto che la ricetta era nelle mie stories di Instagram, ho pensato bene di improvvisarmi YouTubers e spiattellarla anche qui, non che occorra essere Carlo Cracco per fare una ricetta del genere.