Ecco, questo è il momento dell’anno in cui tutti stanno in fissa con Wake me up when September ends, in cui il traffico di Roma mi fa impazzire perché sono ricominciate le scuole ed è pieno di marmocchi e i ragazzi con i jeans calati popolano le fermate degli autobus. E poi ora inizia il “ma che mi metto?” perché la sera fa freschino, poi di giorno al sole la mezza manica tutto sommato ancora ci sta bene. Quindi meglio sbrigarsi, godersi gli ultimi gelati, le ultime passeggiate nei parchi, gli ultimi drink all’aperto, ché basta distrarsi un attimo e il freddo arriva, ti s’infila nei centimetri di pelle scoperta ed è subito tempo di maglioni e calzettoni pesanti.
La sto prendendo bene la fine dell’estate insomma.
L’unico spiraglio di luce in tutto questo, come sempre, è: il mio compleanno!
Risparmio ciance annesse – no, non per magnanimità, ma perché pensavo proprio di scrivere un post apposito, mi sembra il minimo – e continuerò la mia poetica tiritera sull’autunno, le foglie che cadono, i peli lasciati barbaramente crescere sulle cosce, la voglia di uscire perduta per sempre in favore di un patologico e malsano desiderio di trascorrere i pomeriggi avvolta nel plaid come un burrito umano.
Oppure a fare dolci, specie le crostate che secondo me hanno proprio il sapore dell’autunno. Sono piuttosto sicura che questa sia la crostata più bella che io abbia mai fatto e devo dire che anche di sapore non è affatto male!
INGREDIENTI (pasta frolla):
- 450 gr di farina
- 180 gr di zucchero
- 125 gr di burro
- 2 tuorli e 1 uovo intero
- una bustina di vanillina
- scorza di un limone
- un pizzico di lievito
- un pizzico di sale
INGREDIENTI (farcitura):
- 500 gr di ricotta
- 150 gr di amaretti
- 150 gr di cioccolato extrafondente
- tre cucchiai di zucchero di canna
Per la base ho impastato prima le polveri (farina, zucchero, scorza del limone, lievito e sale) poi ho aggiunto il burro a fiocchetti, senza scioglierlo. L’ho amalgamato finché il tutto non aveva la consistenza di una sabbia umida. Poi ho aggiunto le uova e ho impastato finché non ho ottenuto una palla di impasto omogenea, l’ho avvolta nella pellicola e l’ho lasciata riposare in frigo per almeno 30 minuti.
Nel frattempo ho preparato il ripieno, ammorbidendo la ricotta (io ho usato quella vaccina!) e mescolandola con lo zucchero. Ho sbriciolato grossolanamente gli amaretti e aggiunto la cioccolata fatta a pezzi, mescolando il tutto. Poi ho semplicemente steso la base su una teglia per crostate, l’ho bucherellata così da evitare si gonfiasse, ho steso la farcia e ho perso tempo a decorarne la superficie!
Al forno per 30-40 minuti (dipende dal forno ovviamente) a 180°, forno rigorosamente statico.