Muffin al cacao con doppio cioccolato

Buon 2016, happy new year!
Lo so, con  quasi un mese di ritardo, ma ho davvero una buona giustificazione che si chiama tesi di laurea. Ebbene sì, sta succedendo. Mi sto per laureare, il che di per sé non è niente di straordinario, insomma, nulla di nuovo. Lo abbiamo già fatto.
Però. Però stavolta è LA volta. Quella definitiva, quella in cui non c’è un “tanto il mese prossimo comincio la specialistica!” ma solo un “devo iniziare a mandare i curricula!”, la mia ormai risposta a qualsiasi domanda mi venga posta da un paio di mesi a questa parte.
Spulciando gli ultimi post mi sto rendendo conto che, oltre ad aver inondato Giulia, uova e farina di ciarle giuliesche in modo davvero sconsiderato, nell’anno che se n’è appena andato c’è stata una netta prevalenza di ricette a base di cioccolato. Il che non fa altro che testimoniare più di quanto già non abbia provveduto io stessa l’indicibile schifo che mi è stato lanciato addosso dal buon caro 2015.
Io faccio così. Alla cacca rispondo col cioccolato.
D’altra parte la conosciamo tutti la storia delle endorfine, no?
Per chi non lo sapesse, quando mangiamo cioccolata il nostro cervello rilascia endorfine, quelle simpatiche sostanze che ci fanno sentire felici, rilassate, appagate. Come quando facciamo dell’attività fisica – sì, mi riferisco anche a quella che si fa in orizzontale – o come quando, per esempio, io compro un paio di scarpe.
Solo che mangiare cioccolata non comporta crampi, sudorazione, complicazioni e coinvolgimenti sentimentali né reca danno alcuno al conto in banca.
In realtà, come avevo già spiegato qualche tempo fa, quando una donna è in premestruo ha un fisiologico bisogno di cioccolata. E se qualcosa è in grado di alleviare lo sbattimento da premestruo, allora merita senza dubbio alcuno di essere elogiato, celebrato, venerato.
Oggi quindi, per elogiare, celebrare e venerare la cioccolata, lascio ai posteri la ricetta di questi muffin al doppio cioccolato. Sì, esatto, ben DUE tipi di cioccolata perché voglio essere strafatta di endorfine fino al mio compleanno :

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  • 100 gr di cioccolata extrafondente 72%
  • 100 gr di cioccolata al latte (53%) pralinata alle nocciole
  • 3 uova
  • 250 gr di farina 00
  • 180 gr di zucchero
  • 100 gr di cacao amaro
  • 200 gr di burro
  • 8 gr di lievito

Lavorate, con le fruste di uno sbattitore elettrico o il gancio a foglia di una planetaria, il burro con lo zucchero e, quando avrà la consistenza di una pomata, aggiungetevi il cacao amaro setacciato. Mescolate finché non sarà ben  amalgamato e poi incorporate le uova, una alla volta.
A questo punto potete iniziare ad aggiungere la farina setacciata ed il lievito poco a poco. Infine tagliate grossolanamente i due tipi di cioccolata – a me i pezzi piacciono belli grossi – e uniteli al composto, mescolando con una spatola o un cucchiaio di legno.
Rivestite uno stampo per muffin con dei pirottini e riempiteli per circa 2/3.
Infornate a 180° a forno statico per 20 minuti al massimo.

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Post scrittum: Dicono che l’azione delle endorfine sul nostro organismo sia simile a quella della morfina. Solo che per produrre endorfine basta mangiare cioccolata e fare all’ammmore, due cose molto più cheap di una pera di morfina direi!

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